Dove si forma l’identità?

Published by Ester Fantoni on

Dove si forma l’identità?

In letteratura il concetto di identità ha un’infinità di definizioni.
Qui di seguito riporto una sfumatura tra tante che ritengo rispecchiare maggiormente la mia forma mentis e il mio modo di lavorare.

La nostra identità prende forma dal contesto sociale con cui interagiamo. 
Quando qualcuno ci riconosce nel nostro essere, in quel momento c’è identità.

Questo proprio perché nel momento in cui veniamo riconosciuti come Giulia, Mattia, Chiara, da persone significative nella nostra vita, in quel momento c’è identità.

Di conseguenza Giulia, Mattia e Chiara si comporteranno a seconda delle persone con cui si devono relazionare. Il gruppo sociale di riferimento funge da specchio che influenza e orienta, come una bussola, l’identità. Questo processo possiamo chiamarlo rispecchiamento. È simile a quando ci specchiamo alla mattina in bagno e non ci spaventiamo perché riconosciamo il nostro viso nel riflesso.

Inoltre, la nostra identità ha fortemente bisogno di esprimersi in una coerenza temporale: passato, presente e futuro, e questo le viene permesso attraverso i ruoli sociali. Nel momento in cui la persona veste un ruolo ha la possibilità di esprimere la sua identità e manifestare coerenza all’interno di questa veste. La memoria autobiografica è infatti un processo ricostruttivo che restituisce senso tra i ricordi temporali. Ad esempio, Giulia oggi è mamma e impiegata, è consapevole però che è stata figlia ma che il suo ruolo di figlia oggi è diverso da quello di dieci anni fa. La consapevolezza di Giulia le permette di gestire il quotidiano in modo funzionale, pensare al passato con serenità e immaginare un futuro in cui Giulia avrà altri ruoli sociali.

L’individuo non è mai in una posizione passiva ma è sempre in movimento in una dinamica riflessiva. Tale riflessione non può essere per sua intrinseca natura oggettiva, ma sarà quasi sempre distorta, modificata e pasticciata dalla percezione che la persona stessa ha di sé. Dall’altra parte, come abbiamo già accennato, l’Identità è costantemente negoziata e non separabile dalla presenza del gruppo di riferimento.


Bibliografia
Il presente articolo è un estratto della mia tesi di laurea magistrale, riscritto per una più facile comprensione.
Lo scopo è la condivisione di pillole di psicologia per solleticare la riflessione e diffondere conoscenza.

L'unico tra i tanti

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